Intenti della pagina Facebook
scritta da Massimo Pigliapoco: Mamo
Appena aperta, nel 2016, avevo voluto paragonare Mediageneration a quella forza che, secondo la Teoria delle Stringhe, riuscirebbe a interconnettere gli Infiniti Universi Paralleli e “compattare”, finalmente, le leggi della Relatività e della Quantistica, le leggi della Fisica, appunto, che regolano l’andamento del Macro e del Micro Cosmo. Lo stesso Einstein tentò per gran parte della sua vita di realizzare questo risultato senza riuscirci, purtroppo per lui e per noi.
Mediageneration vuol essere l’ennesimo tentativo per giungere alla formulazione della Teoria del Tutto, dove tutto è connesso e tutto è possibile solo grazie all’esistenza delle singole “Realtà” messe in relazione.
In questa nuova versione, dove spiego il significato della pagina, mi affido al pensiero di Miguel de Cervantes per meglio esprimere quello che Mediageneration vuol essere, convinto che solo un insieme di visionari positivi possa gettare le basi per un mondo migliore, dove tutti noi vorremmo vivere.
Chi pensa di aver qualcosa da dire, da mostrare, da far ascoltare, chi crede che quello che fa possa essere di conforto, anche momentaneo, a chi la vita la vive, può tranquillamente contattarmi sul mio profilo (Massimo Mamo Pigliapoco). Lo aggiungerò volentieri all’elenco degli editors già esistenti.
Mamo
“A tutti gli illusi” (dallo spettacolo ‘Don Chisciotte’ del regista, attore e drammaturgo Corrado d’Elia)
“Ai pazzi per amore, ai visionari,
a coloro che darebbero la vita per realizzare un sogno.
Ai reietti, ai respinti, agli esclusi. Ai folli veri o presunti.
Agli uomini di cuore,
a coloro che si ostinano a credere nel sentimento puro.
A tutti quelli che ancora si commuovono.
Un omaggio ai grandi slanci, alle idee e ai sogni.
A chi non si arrende mai, a chi viene deriso e giudicato.
Ai poeti del quotidiano.
Ai “vincibili” dunque, e anche
agli sconfitti che sono pronti a risorgere e a combattere di nuovo.
Agli eroi dimenticati e ai vagabondi.
A chi dopo aver combattuto e perso per i propri ideali,
ancora si sente invincibile.
A chi non ha paura di dire quello che pensa.
A chi ha fatto il giro del mondo e a chi un giorno lo farà.
A chi non vuol distinguere tra realtà e finzione.
A tutti i cavalieri erranti.
In qualche modo, forse è giusto e ci sta bene…
a tutti i teatranti.”
ph. Mamo – L’acqua, un mattino d’inverno.